-17.09.20-
L’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa ha analizzato nel dettaglio l’andamento dei finanziamenti finalizzati all’acquisto dell’abitazione concessi alle famiglie residenti sul territorio regionale nel primo trimestre 2020. L’analisi fa riferimento al report Banche e istituzioni finanziarie, aggiornato e pubblicato da Banca d’Italia nel mese di Giugno 2020.
ITALIA
Le famiglie italiane hanno ricevuto finanziamenti per l’acquisto dell’abitazione per 12.345,5 milioni di euro, rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente si registra una variazione delle erogazioni pari a +10,0%, per un controvalore di 1.122,9 milioni di euro. La fotografia indica ancora un aumento dell’erogazione del credito concesso alle famiglie, che conferma la tendenza del quarto trimestre 2019 (quando la variazione è stata pari a +9,2%), mentre il terzo trimestre 2019 aveva fatto segnare una variazione del -10,1%. Gli ultimi dodici mesi si sono chiusi con 50.017,2 milioni di euro erogati, con una variazione pari a -1,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
PIEMONTE
Le famiglie piemontesi hanno ricevuto finanziamenti per l’acquisto dell’abitazione per 856,7 milioni di euro, che collocano la regione al sesto posto per totale erogato in Italia, con un’incidenza del 6,94%; rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente in regione si registra una variazione delle erogazioni pari a +5,4%, per un controvalore di +43,6 milioni di euro. Se si osserva l’andamento delle erogazioni sui 12 mesi, e si analizzano quindi i volumi da Aprile 2019 a Marzo 2020, la regione Piemonte mostra una variazione negativa pari a -5,5%, per un controvalore di -205,3 mln di euro. Sono dunque stati erogati in questi ultimi dodici mesi 3.513,7 mln di euro, volumi che rappresentano il 7,03% del totale nazionale.
PROVINCE DEL PIEMONTE
Nel primo trimestre 2020 le province del Piemonte hanno evidenziato il seguente andamento. La provincia di Alessandria ha erogato volumi per 49,8 mln di euro, facendo registrare una variazione rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno pari a +8,5%. Nell’ultimo anno, invece, sono stati erogati 198,7 mln di euro, pari a -2,9%. Nella provincia di Asti sono stati erogati volumi per 25,0 mln di euro, corrispondenti a una variazione rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente pari a +0,7%. Nei precedenti dodici mesi sono stati erogati 109,3 mln di euro (-6,2%). La provincia di Biella ha erogato volumi per 19,2 mln di euro, la variazione sul trimestre è pari a +11,3%. I dodici appena trascorsi hanno evidenziato volumi per 79,5 mln di euro, corrispondenti a +2,6%. In provincia di Cuneo i volumi erogati sono stati 90,0 mln di euro, con una variazione pari a -9,6%. Quelli nei quattro trimestri considerati sono stati 409,2 mln di euro, (-0,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso). In provincia di Novara sono stati erogati volumi per 62,6 mln di euro, la variazione rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente pari a -48,4%. Sommando i volumi dei precedenti quattro trimestri, i volumi sono stati 272,5 mln di euro e la variazione -36,8%. La provincia di Torino ha erogato volumi per 558,6 mln di euro, la variazione sul trimestre è pari a +22,1%. Questi dodici mesi hanno evidenziato volumi per 2.241,4 mln di euro e una variazione pari a -1,1%. La provincia del Verbano-Cusio-Ossola ha erogato volumi per 28,5 mln di euro, facendo registrare una variazione sul trimestre pari a +5,4%. L’anno appena trascorso ha segnalato un totale di 114,4 mln di euro, con una variazione di -6,6%. A Vercelli provincia sono stati erogati volumi per 23,0 mln di euro, la variazione rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente è risultata essere pari a +18,0%. I quattro trimestri passati, invece, hanno visto un totale 88,7 mln di euro (-0,7%).
IMPORTO MEDIO DI MUTUO – PIEMONTE
Attraverso l’elaborazione dei dati provenienti dalle agenzie di mediazione creditizia Kìron ed Epicas, l’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa ha analizzato la tendenza rispetto all’importo medio di mutuo erogato. Nel primo trimestre 2020 in Piemonte si è registrato un importo medio di mutuo pari a 108.000 euro, in aumento rispetto a quanto rilevato durante lo stesso trimestre dell’anno precedente, quando il ticket medio ammontava a 103.600 euro. Mediamente colui che sottoscrive un mutuo nella regione viene finanziato circa il 4% in meno rispetto al mutuatario medio italiano.
CONCLUSIONI
È chiaro che gli impatti dell’emergenza sanitaria dovuta al coronavirus e dal conseguente lockdown decretato dal Governo e dalle Regioni nei mesi scorsi andranno ad impattare sul mercato del credito alla famiglia. Una stima per il primo trimestre 2020 ci fa ipotizzare una perdita di volumi erogati sui mutui di 3,5/4,5 miliardi di euro; di contro la buona notizia è che ad oggi i tassi bancari legati alle operazioni di mutuo permetteranno di accedere ai finanziamenti per la casa a condizioni veramente vantaggiose. Questo potrà agevolare non solo chi vuole acquistare una nuova abitazione, ma anche chi è interessato a sostituire il proprio finanziamento. Prima del blocco la domanda di surroga era in forte aumento e tutto lascia presupporre il fatto che tale crescita non sia destinata ad esaurirsi ma che possa proseguire alla luce dell’interessante offerta bancaria. Inoltre le istituzioni europee hanno previsto ingenti piani di supporto alle economie dei Paesi dell’Eurozona con importanti iniezioni di liquidità che dovrebbero supportare anche il mercato del credito. Visti i prezzi degli immobili ancora convenienti permangono interessanti opportunità anche sul mercato immobiliare sia per chi vuole comprare a scopi abitativi sia per chi vuole comprare a titolo di investimento.
Fonte: Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa