Mercato mutui in Piemonte II trim 2020
Categorie: Mercato Creditizio e Prestiti personali / Nord-25.11.20-
SPECIALE REGIONI
L’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa ha analizzato nel dettaglio l’andamento dei finanziamenti finalizzati all’acquisto dell’abitazione concessi alle famiglie residenti sul territorio regionale nel secondo trimestre 2020. L’analisi fa riferimento al report Banche e istituzioni finanziarie, aggiornato e pubblicato da Banca d’Italia nel mese di Settembre 2020.
ITALIA
Le famiglie italiane hanno ricevuto finanziamenti per l’acquisto dell’abitazione per 12.900,0 milioni di euro, rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente si registra una variazione delle erogazioni pari a +9,7%, per un controvalore di 1.139,8 milioni di euro. La fotografia indica ancora un aumento dell’erogazione del credito concesso alle famiglie, che conferma la tendenza sia del primo trimestre 2020 (quando la variazione è stata pari a +10,0%) sia del quarto trimestre 2019 (+9,2%). Il primo semestre 2020 si è chiuso con 25.245,5 milioni di euro erogati, con una variazione pari a +9,8% rispetto ai primi sei mesi del 2019.
PIEMONTE
Le famiglie piemontesi hanno ricevuto finanziamenti per l’acquisto dell’abitazione per 875,0 milioni di euro, che collocano la regione al sesto posto per totale erogato in Italia, con un’incidenza del 6,78%; rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente in regione si registra una variazione delle erogazioni pari a +5,8%, per un controvalore di +47,9 milioni di euro. Se si osserva l’andamento delle erogazioni nella prima parte dell’anno, e si analizzano quindi i volumi del primo semestre 2020, la regione mostra una variazione positiva pari a +5,6%, per un controvalore di +91,6 mln di euro. Sono dunque stati erogati in questi primi sei mesi 1.731,7 mln di euro, volumi che rappresentano il 6,86% del totale nazionale.
PROVINCE DEL PIEMONTE
Nel secondo trimestre 2020 le province del Piemonte hanno evidenziato il seguente andamento. La provincia di Alessandria ha erogato volumi per 46,3 mln di euro, facendo registrare una variazione rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno pari a -1,7%. Nel primo semestre 2020 sono stati erogati 96,1 mln di euro, pari a +3,3%. Nella provincia di Asti sono stati erogati volumi per 25,4 mln di euro, corrispondenti a una variazione rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente pari a -3,2%. Nel semestre sono stati erogati 50,4 mln di euro (-1,2%). La provincia di Biella ha erogato volumi per 17,7 mln di euro, la variazione sul trimestre è pari a -8,9%. I primi sei mesi dall’anno hanno evidenziato volumi per 36,9 mln di euro, corrispondenti a +0,8%. In provincia di Cuneo i volumi erogati sono stati 95,8 mln di euro, con una variazione pari a -11,6%. Quelli nella prima parte dell’anno sono stati 185,8 mln di euro, (-10,6% rispetto al primo semestre dell’anno scorso). In provincia di Novara sono stati erogati volumi per 70,5 mln di euro, la variazione rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente pari a +4,3%. Il primo semestre ha visto un totale di 133,1 mln di euro, con una variazione di -29,6%. La provincia di Torino ha erogato volumi per 570,3 mln di euro, la variazione sul trimestre è pari a +10,9%. I primi sei mesi dell’anno hanno evidenziato volumi per 1128,9 mln di euro e una variazione pari a +16,2%. La provincia del Verbano-Cusio-Ossola ha erogato volumi per 28,6 mln di euro, facendo registrare una variazione sul trimestre pari a +10,3%. La prima metà del 2020, ha segnalato un totale di 57,1 mln di euro, con una variazione di +7,5%. A Vercelli provincia sono stati erogati volumi per 20,5 mln di euro, la variazione rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente è risultata essere pari a +11,0%. Il semestre, invece, ha visto 43,5 mln di euro (+14,8%).
IMPORTO MEDIO DI MUTUO – PIEMONTE
Attraverso l’elaborazione dei dati provenienti dalle agenzie di mediazione creditizia Kìron ed Epicas, l’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa ha analizzato la tendenza rispetto all’importo medio di mutuo erogato. Nel secondo trimestre 2020 in Piemonte si è registrato un importo medio di mutuo pari a 108.000 euro, in aumento rispetto a quanto rilevato durante lo stesso trimestre dell’anno precedente, quando il ticket medio ammontava a 100.500 euro. Mediamente colui che sottoscrive un mutuo nella regione viene finanziato circa il 4% in meno rispetto al mutuatario medio italiano.
CONCLUSIONI
Il mercato dei mutui alla famiglia in Italia ha tenuto, nonostante l’emergenza sanitaria mondiale legata al Coronavirus. Il 2019 si è chiuso con poco meno di 49 mld di euro e il 2020 resta comunque in linea con questi valori. La Bce ha contribuito a tenere bassi i tassi di interesse agevolando l’accesso al credito delle famiglie a tassi molto competitivi, ponendosi, in questo modo, a sostegno delle economie e della finanza dell’area Euro in difficoltà. Il trend generale nel 2021 sarà condizionato dalla domanda, sia nella sua componente di acquisto, sia nelle operazioni di surroga e sostituzione. Molto dipenderà anche dall’impatto della pandemia sull’economia reale. Attualmente, visti i prezzi degli immobili ancora convenienti ed i tassi dei mutui ancora molto bassi, permangono interessanti opportunità per il mercato immobiliare, sia per chi vuole comprare a scopo abitativi, sia per chi opta per l’investimento.
Fonte: Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa