-24.02.25-
Secondo l’analisi dell’Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa il 19,4% delle compravendite immobiliari, nella prima parte del 2024, è stato realizzato per investimento, un dato non lontano da quello registrato un anno fa 19,6%.
Il mattone si conferma una scelta di investimento importante per gli Italiani.
In base ai dati provenienti dalle agenzie del Gruppo si riscontra una leggera contrazione degli acquisti per investimento da destinare a immobili ricettivi, in particolare nelle località in cui c’è una certa saturazione del mercato. Sembrerebbe che i proprietari siano maggiormente orientati verso una continuità dei guadagni derivanti da locazione e una gestione meno complessa dell’immobile. Infatti, l’analisi prende in esame locazioni a lungo termine e non stagionali.
I rendimenti annui da locazione restano comunque interessanti: per un bilocale di 65 mq nelle grandi città italiane si registra un rendimento pari al 5,6%, le metropoli che hanno i rendimenti maggiori sono: Genova con 7%, Palermo con 6,9%, Verona con 6,5%.
Le città con i rendimenti più alti
Rivalutazione del capitale
Chi investe nel mattone però oltre al rendimento mira alla rivalutazione dell’immobile e, negli ultimi anni, abbiamo assistito a un recupero dei prezzi.
Gli investitori preferiscono le aree con la presenza di atenei, di aziende che attirano lavoratori fuori sede, dotate di servizi e sottoposte ad interventi di riqualificazione. In generale tra le aree che hanno registrato aumenti di prezzi ci sono quelle potenziate con la metropolitana, ad esempio.
Dal 1998 al 2024, limitando l’esame alle grandi città italiane risulta una rivalutazione dei prezzi del 48,1%. Quella che si è rivalutata maggiormente è stata Milano con + 135,4%, seguita da Napoli e Firenze con + 77,1%.
Fonte: Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa