– 30.09.2025 –
Kìron Partner consolida la propria presenza nel comparto prestiti personali. Nel 2024 la regione Veneto ha generato il 4% della produzione nazionale di prestiti personali, registrando un incremento del 68% rispetto al 2023, crescita che si sta confermando anche nel I semestre 2025.
L’analisi territoriale evidenzia una distribuzione significativa per province: la provincia di Verona concentra il 37% dei prestiti intermediati, seguita da Padova (27%), Treviso (18%) e Venezia (14%), a testimonianza di un mercato regionale in espansione ma con una forte focalizzazione su alcuni hub principali.
Nel 2024 il ticket medio dei prestiti personali erogati in Veneto da Kìron Partner si è attestato a 12.767 euro, con un valore leggermente inferiore nella provincia di Verona (12.058 euro). Pur essendo inferiore alla media nazionale Kìron (13.267 euro), il ticket regionale rimane superiore alla media di mercato (8.647 euro). In linea con i dati nazionali, si osserva un allungamento della durata media dei piani di ammortamento, passata da 72 mesi nel 2023 a oltre 89 mesi nel 2024.
Per quanto riguarda la provenienza geografica dei clienti, emerge una significativa presenza di stranieri: il 50% dei clienti è di nazionalità italiana (contro il 73% del dato nazionale), mentre il 21% proviene da altri Paesi europei e il 30% da aree extraeuropee. Nella provincia di Verona, la quota di clientela straniera risulta più contenuta, pari a poco meno del 35%, considerando cittadini europei ed extraeuropei.
L’analisi delle variabili socio-demografiche a livello regionale evidenzia che l’età media dei richiedenti prestiti personali in Veneto è pari a 41,7 anni, con una significativa propensione al credito da parte delle fasce più giovani: gli under 45 rappresentano oltre il 60% del totale.
Nella provincia di Verona, l’età media sale leggermente a 42,7 anni, con una distribuzione per fasce d’età sostanzialmente in linea con quella regionale.
Per quanto riguarda il genere, emerge una netta prevalenza maschile, con oltre l’80% dei richiedenti di sesso maschile. Questo dato riflette anche la composizione dei nuclei familiari stranieri, spesso mono-reddito, in cui la componente femminile non lavora e non può accedere a forme di finanziamento.
Analizzando la professione dei clienti in Veneto, emerge una netta prevalenza di lavoratori dipendenti, che rappresentano il 92% del totale, sia nel settore pubblico sia in quello privato.
Il 4% della clientela esercita attività autonome o libere professioni, circa il 3% è costituito da pensionati, mentre le forme di lavoro a tempo determinato rappresentano meno del 2% del totale
Fonte: Kìron Partner, Gruppo Tecnocasa