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L’attestato di Prestazione Energetica

Categorie: Info immobiliari

E’ necessario dichiarare a che classe energetica appartiene un immobile in vendita o in locazione. Questa classe è riconosciuta dalla certificazione APE.

attestato prestazione energetica

La normativa italiana si è allineata a quella dell’Unione Europea e quindi L’APE, cioè l’Attestato di Prestazione Energetica, ha sostituito l’ACE, Attestato di Certificazione Energetica.

COS’È L’APE?
Ogni casa posta in vendita o locazione deve avere una certificazione che attesti la sua classe energetica.
La certificazione APE indica la prestazione sia in termini di energia primaria da fonti rinnovabili sia di energia primaria da fonti non rinnovabili.
Le classi energetiche nelle quali può rientrare una casa sono denominate con diverse lettere, dalla più efficiente A4 fino alla più bassa, la G. Per un immobile, minore è il consumo e maggiore sarà il suo valore sul mercato immobiliare. Per i proprietari, l’APE sarà uno strumento per individuare le eventuali aree di miglioramento e avere un maggior risparmio energetico.
La norma che permetteva di utilizzare l’autodichiarazione in classe G è stata abrogata da tempo, quindi anche in questo caso è necessario l’APE.
Si può esibire un unico attestato di prestazione energetica per più unità immobiliari di un medesimo edificio e con la stessa destinazione d’uso, se servite dal medesimo impianto termico di riscaldamento ed, eventualmente, di climatizzazione estiva.
L’APE è un obbligo di legge, dunque. Altrimenti scattano sanzioni severissime che per il venditore vanno da 3.000 a 18.000 euro e per il locatore, nei casi in cui ciò sia previsto, vanno da 1000 a 4000 euro per il caso di omessa dichiarazione o allegazione al contratto e da 300 a 1800 euro per il caso di omessa dotazione.

COME OTTENERE L’APE?
L’APE deve essere rilasciato da un tecnico abilitato, il Certificatore Energetico, senza alcun conflitto di interesse rispetto alla proprietà dell’immobile che si deve certificare.

Il certificato APE ha una validità di dieci anni a partire dal suo rilascio, ma deve essere aggiornato ad ogni intervento di ristrutturazione o riqualificazione che modifichi la classe energetica. Per esempio, possono modificare la classe energetica fattori come la sostituzione degli infissi o dell’impianto di riscaldamento e ogni intervento di coibentazione di soffitti e o pareti.

Gli immobili che hanno un certificato ACE di vecchio modello ma in corso di validità, non sono tenuti a produrre il nuovo documento APE, fino alla scadenza naturale del certificato.

Marzo 2018