A Viareggio durante i giorni del Carnevale si registra un incremento di visite in agenzia da parte di turisti interessati all’acquisto della seconda casa. Si tratta soprattutto di persone in arrivo dalle aree di Milano, Firenze, Prato e Pistoia che approfittano dei giorni trascorsi a Viareggio per il carnevale per visionare abitazioni da acquistare come casa vacanza. Le tipologie più richieste sono i bilocali oppure i trilocali se si tratta di famiglie con bambini e l’investimento in genere non supera i 120 mila €.
Dinamico il mercato della seconda casa a Viareggio dove la presenza di prezzi più competitivi rispetto alle più costose e vicine località di Forte dei Marmi e Lido di Camaiore determina la domanda di coloro che desiderano acquistare la seconda casa ma hanno budget più contenuti. A comprare casa sono famiglie del posto in cerca dell’abitazione principale oppure famiglie in arrivo dal Nord Italia in cerca della casa vacanza. L’area più richiesta è quella centrale nei pressi del mare, dove si possono acquistare soluzioni tipiche viareggine (ovvero villette a schiera con giardino antistante e retrostante) realizzate nei primi del ‘900. Da ristrutturare hanno prezzi medi di 2000 € al mq. Quotazioni inferiori, 1500 € al mq, si registrano nell’area periferica della città, cioè la parte più interna e più distante dal mare, caratterizzata da abitazioni costruite negli anni ’70,’80 e ’90. I prezzi top si toccano sul lungomare di Viareggio (viale Carducci) per soluzioni viareggine fronte mare: 5000 € al mq. Il mercato delle locazioni è attivo soprattutto nel periodo estivo: il canone di un bilocale con 4 posti letto nei mesi di luglio e agosto è compreso tra 1500 e 2000 € al mese.
Il Carnevale di Ivrea non incide sul mercato immobiliare della città che, a partire dalla seconda metà del 2015, ha visto quotazioni ancora in calo ma una ripresa delle compravendite grazie ai prezzi più bassi e alla ripresa delle erogazioni dei mutui. Si stanno muovendo principalmente persone interessate all’acquisto della prima casa e alla ricerca, in particolare, di soluzioni semindipendenti o di appartamenti con ingresso indipendente e su cui investire cifre medie di 150-180 mila €. Le preferenze ricadono sul riscaldamento autonomo, contesti di piccole dimensioni (o indipendenti) di recente edificazione e con basse spese condominiali. A ricercare la prima casa sono giovani coppie e famiglie.
Si registrano anche richieste di bilocali per investimento su cui impiegare mediamente 40-50 mila € e da affittare a 300-400 € al mese. Infatti in paese si ha anche una buona domanda di affitto da parte di giovani coppie e single, anche se adesso in tanti si stanno spostando sull’acquisto.
Le soluzioni più ricercate sono quelle di recente costruzione (edificate dopo gli anni 2000) che si scambiano a prezzi medi di 1500 € al mq. Le nuove costruzioni sono presenti in via Dora Baltea in luogo del recupero dell’ex area Montefibre dove sono stati costruiti condomini, alcuni anche signorili e con vista panoramica sulla Dora. La zona ha visto anche la nascita di un centro commerciale ed il trasferimento del tribunale, della sede dell’ASL e di altri uffici. Nel centro della città prevalgono gli immobili d’epoca, apprezzati soprattutto da coloro che amano il centro storico e i suoi limiti. Le quotazioni possono andare da 500 € al mq fino ad arrivare a 2500 € al mq per gli immobili oggetto di recupero conservativo.
Adiacenti al Centro storico sorgono le zone residenziali di San Lorenzo e Fiorana, dove ci sono valori immobiliari medi di 1200 € al mq. Buona la richiesta anche per le case a ridosso della Stazione e di via Torino dove, per un buon usato, si spendono 900-1000 € al mq. Piace anche il quartiere di San Grato dove sorgono case costruite negli anni ’60-‘70 per i dipendenti della Olivetti. Ci sono valori medi di 700-800 euro al mq. Chi desidera acquistare delle villette a schiera si può orientare verso la zona di San Bernardo dove per una villa singola si scambia a 220 mila €, mentre una villetta a schiera o una casa semindipendente viene valutata 160 mila €.
Il Carnevale di Cento, Carnevale d’Europa, è un evento che attira nella cittadina numerosi turisti provenienti da tutta Italia. Dopo due anni di sospensione post terremoto, l’anno scorso la città ha ripreso di nuovo a festeggiare all’interno del Centro storico, in particolare sul principale corso Guercino, dove sfileranno i famosi carri. Proprio il centro storico adesso è tornato ad interessare i potenziali acquirenti dopo i disagi creati dal terremoto. Si cercano soluzioni particolari, come ad esempio attici o case d’epoca. La maggioranza delle richieste immobiliari su Cento arrivano da giovani coppie al primo acquisto e da famiglie che sono alla ricerca della casa migliorativa. Tutte le tipologie abitative, dall’appartamento alle villette indipendenti ed indipendenti sono ricercati. Fa eccezione solo il monolocale, per il quale ci sono poche richieste. Si compravendono, prevalentemente abitazioni usate a prezzi che si attestano in media sui 1000 € al mq. Una delle zone più apprezzate è il qartitere “Il Penzale” che si trova al di fuori del Centro Storico: piace il fatto che le abitazioni siano state costruite in epoca più recente e che ci sia una bassa presenza di traffico, cosa che rende la zona tranquilla e ricercata soprattutto dalle famiglie. Una soluzione usata ed in buono stato in zona costa mediamente intorno a 1200 € al mq.
Nel Centro storico, ci sono prevalentemente immobili d’epoca e i valori sono compresi tra 600 e 800 € al mq per le soluzioni da ristrutturare e 1200 e 1300 € al mq per le soluzioni già ristrutturate. Sostenuta la richiesta di abitazioni nuove ed indipendenti con valori compresi tra 250 e 300 mila € anche se non sempre sono presenti sul mercato. Buona la domanda di locazione nella zona, alimentata da insegnanti, da studenti della facoltà di infermieristica situata nella vicina città di Pieve di Cento e da operai ed impiegati che lavorano presso la sede di importanti aziende quali la Vm Motori del Gruppo Fiat, la Hp Idraulic e il Gruppo Bonfiglioli. Questa tipologia di clientela cerca prevalentemente immobili arredati, bilocali e trilocali che si affittano col canone concordato. Per un bilocale si chiedono mediamente 400/450 € al mese. Si segnala interesse anche per gli immobili non arredati. Per un trilocale si spendono mediamente 480-520 € al mese. Questo sta suscitando l’interesse degli investitori che cercano abitazioni da affittare in quanto il rendimento annuo lordo ottenibile può essere molto interessante.
Fonte: Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa