-19.09.2018 –
L’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa ha analizzato nel dettaglio l’andamento dei finanziamenti finalizzati all’acquisto dell’abitazione concessi alle famiglie residenti sul territorio regionale nel primo trimestre 2018. L’analisi fa riferimento al report Banche e istituzioni finanziarie, aggiornato e pubblicato da Banca d’Italia nel mese di Giugno 2018.
ITALIA
Le famiglie italiane hanno ricevuto finanziamenti per l’acquisto dell’abitazione per 11.176,0 milioni di euro, rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente si registra una variazione delle erogazioni pari a -5,1%, per un controvalore di -600,3 milioni di euro. La fotografia indica ancora un ridimensionamento nell’erogazione del credito concesso alle famiglie, che conferma la tendenza sia del quarto trimestre 2017 (quando la variazione è stata pari a -11,0%) sia del terzo trimestre 2017 (-6,4%). Gli ultimi dodici mesi si sono chiusi con 47.052,3 milioni di euro erogati, con una variazione pari a -6,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
PIEMONTE
Le famiglie piemontesi hanno ricevuto finanziamenti per l’acquisto dell’abitazione per 808,7 milioni di euro, che collocano la regione al quinto posto per totale erogato in Italia, con un’incidenza del 7,24%; rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente in regione si registra una variazione delle erogazioni pari a -10,4%, per un controvalore di -93,9 milioni di euro.
Se si osserva l’andamento delle erogazioni sui 12 mesi, e si analizzano quindi i volumi da Aprile 2017 a Marzo 2018, la regione Piemonte mostra una variazione negativa pari a -10,1%, per un controvalore di -393,3 mln di euro. Sono dunque stati erogati in questi ultimi dodici mesi 3.510,7 mln di euro, volumi che rappresentano il 7,46% del totale nazionale.
PROVINCE DEL PIEMONTE
Nel primo trimestre 2018 le province del Piemonte hanno evidenziato il seguente andamento.
La provincia di Alessandria ha erogato volumi per 50,2 mln di euro, facendo registrare una variazione rispetto allo stesso trimestre del 2017 pari a -13,2%. Nell’ultimo anno, invece, sono stati erogati 210,9 mln di euro, pari a -17,6%.
Ad Asti sono stati erogati volumi per 25,1 mln di euro, corrispondenti a una variazione rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente pari a -17,2%. Nei precedenti dodici mesi sono stati erogati 110,6 mln di euro (-2,6%).
La provincia di Biella ha erogato volumi per 17,6 mln di euro, la variazione sul trimestre è pari a -4,6%. I dodici appena trascorsi hanno evidenziato volumi per 81,0 mln di euro, corrispondenti a -14,4%.
In provincia di Cuneo i volumi erogati sono stati 79,2 mln di euro, con una variazione pari a -12,6%. Quelli nei quattro trimestri considerati sono stati 351,3 mln di euro, (-4,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso).
In provincia di Novara sono stati erogati volumi per 100,8 mln di euro, la variazione rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente pari a +0,7%. Sommando i volumi dei precedenti quattro trimestri, i volumi sono stati 430,4 mln di euro e la variazione -6,1%.
Torino ha erogato volumi per 490,2 mln di euro, la variazione sul trimestre è pari a -10,5%. Questi dodici mesi hanno evidenziato volumi per 2.125,8 mln di euro e una variazione pari a -11,1%.
La provincia del Verbano-Cusio-Ossola ha erogato volumi per 23,7 mln di euro, facendo registrare una variazione sul trimestre pari a -34,0%. L’anno scorso ha segnalato un totale di 113,0 mln di euro, con una variazione di -15,6%.
A Vercelli sono stati erogati volumi per 21,8 mln di euro, la variazione rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente è risultata essere pari a -0,2%. I quattro trimestri passati hanno visto un totale 87,7 mln di euro (+0,3%).
CONCLUSIONI
Il mercato sembra dunque aver trovato la sua dimensione e il calo delle surroghe e sostituzioni compensa la crescita delle operazioni di acquisto. Si rileva dal lato un riallineamento della domanda sui livelli dello scorso anno con una componente di richieste per acquisto decisamente in ripresa. I principali indici dei tassi di riferimento sono ancora a livelli molto bassi, le banche applicano spread convenienti e i valore delle abitazioni si mantiene a valori interessanti: in questo scenario permarranno buone opportunità per tutte le famiglie che vorranno affacciarsi all’acquisto dell’abitazione per tutto il 2018 e almeno per tutto il primo semestre 2019.
Fonte: Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa