A Natale tutte le strade conducono a casa.
La nostra abitazione diventa il centro di incontri con familiari, parenti, amici con la possibilità di trascorrere più tempo con le persone a cui vogliamo bene. Il calore dell’incontro può essere accompagnato da un contesto accogliente, suggestivo, coinvolgente. Ma se il rosso è il colore tradizionale di questa ricorrenza è altrettanto vero che il verde può diventare il colore di riferimento. Per verde intendiamo “green” e quindi sostenibile: ci sono infatti piccoli accorgimenti che possono rendere il nostro Natale a minor impatto ambientale, anche a casa nostra.
Il primo consiglio riguarda gli addobbi. Per evitare sprechi (soprattutto l’utilizzo di plastica) è possibile scegliere decorazioni di vetro, carta, sughero oppure crearne con frutta secca o pasta di sale (un’occasione in più di trascorrere tempo con i bambini). In secondo luogo al posto del tradizionale albero possiamo addobbare una pianta che già possediamo oppure acquistare un sempreverde nostrano (ginepro, corbezzolo, agrume) adatto ai nostri ambienti. E’ anche possibile creare un albero “fai da te” con materiali di recupero dando libero sfogo a fantasia e creatività. E le immancabili “lucine”? Meglio utilizzare quelle a led rispetto alle luci ad incandescenza: sono più sicure e consumano meno. Se pensate di distribuire i regali a casa magari la sera della vigilia optate per capi di abbigliamento prodotti con fibre naturali e non sintetiche: sarà un pensiero utile e al contempo rispettoso della natura (i materiali sintetici, infatti, ad ogni lavaggio rilasciano microfibre in plastica dannose per fiumi e mari). Le festività natalizie trascorse in casa si vivono principalmente a tavola tra pranzi e cenoni; ne consegue che un intelligente calcolo delle quantità di cibo consente di evitare sprechi (e mai come in questo caso gli “avanzi” sono succulenti anche il giorno dopo).
Un ultimo consiglio “green” riguarda gli spostamenti. Per acquistare i regali e recarci a casa di amici o parenti possiamo utilizzare un mezzo pubblico oppure “ottimizzare” i trasferimenti stilando una lista o un percorso che riduca tragitti inutili e ore di coda in automobile.
Sono piccoli consigli che, tuttavia, se utilizzati su larga scala possono davvero contribuire a rendere il nostro Natale a basso impatto ambientale anche a casa: sarebbe il più grande regalo…individuale e collettivo.