Un percorso a tappe da compiere con l’ausilio di un professionista preparato e aggiornato come gli agenti del Gruppo Tecnocasa. La compravendita immobiliare, nel settore residenziale e in quello industriale/commerciale, si sviluppa in diverse fasi.
Il primo step è il sopralluogo con il cliente, occasione nella quale si procede alla formulazione della proposta d’acquisto e si definiscono i punti cardine: prezzo offerto, modalità di pagamento, versamento della caparra, data per la stipula dell’atto.
Il secondo passo consiste nel sottoporre la proposta d’acquisto alla proprietà per l’accettazione. Con l’avvenuta conoscenza da parte dell’acquirente dell’accettazione della proposta d’acquisto la stessa diviene contratto preliminare con automatica registrazione telematica all’Agenzia delle Entrate. A questo punto si aprono due scenari possibili: la proprietà può accettare istantaneamente la proposta o può formulare una controproposta all’acquirente che a sua volta può accettare o declinare la risposta del venditore. L’arco temporale di svolgimento di questa procedura è di 15 giorni: se all’acquirente non perviene alcuna comunicazione si può ritenere libero da ogni impegno sottoscritto; qualora invece il venditore accettasse la proposta l’acquirente verrà informato e l’affare si riterrà concluso. A questo punto del percorso l’agenzia provvede ad espletare tutte le formalità per addivenire all’atto notarile: avrà cura di inviare la documentazione al notaio, indicherà all’acquirente come procedere al saldo e presenzierà insieme ad entrambe le parti all’atto stesso. In questo percorso è centrale il ruolo dell’agenzia immobiliare che, al fine di poter concludere la trattativa in modo snello, deve aver soddisfatto alcuni presupposti: aver eseguito i doverosi aggiornamenti alla proprietà che ha conferito l’incarico; aver formulato un’offerta d’acquisto senza clausole, sospensive; aver previsto un prezzo e modalità di pagamento non distanti rispetto a quanto convenuto in fase di incarico con la proprietà. Durante l’iter non è inusuale che l’agenzia debba anche confrontarsi con commercialisti e tecnici di riferimento delle parti per verificare che le condizioni di vendita/acquisto siano fiscalmente adeguate e urbanisticamente corrette. E’ importante ricordare che qualora l’acquisto fosse finalizzato ad un investimento immobiliare è auspicabile che sia l’agenzia a procacciare un conduttore adeguato da inserire all’interno dell’immobile, occupandosi anche in questo caso della stesura e registrazione del contratto di locazione.
Chiudiamo con i documenti necessari alle parti per la compravendita: documento d’identità, visura camerale (qualora le parti fossero persone giuridiche), atto di provenienza (per verificare che non ci siano convenzioni, servitù o diritti a terzi), planimetria catastale, accesso agli atti per verificare che quanto edificato sia conforme allo stato di fatto dell’immobile, concessioni edilizie o sanatorie, certificato di agibilità (se presente), certificati di conformità degli impianti (se presenti), visura ipotecaria, certificato di destinazione urbanistica (qualora l’oggetto di vendita fosse un terreno), sottoscrizione antiriciclaggio. Tra i vari adempimenti (estranei all’onere dell’agenzia) è frequente che ci si occupi della notifica del diritto di prelazione in due circostanze: qualora l’immobile fosse locato e venisse posto in vendita oppure qualora l’oggetto di vendita fosse un terreno agricolo, entrambe le situazioni vanno gestite con diligenza.
Settembre 2024