Nella quarta puntata del podcast “Le Chiavi di Casa” del Gruppo Tecnocasa, Matteo Ranzini intervista Roberta Grillo, Recruiter di Kìron Partner SpA, società di mediazione creditizia del Gruppo Tecnocasa.
Roberta ci svelerà curiosità sull’attività di selezione del personale e ci parlerà delle caratteristiche utili a diventare un bravo Consulente del Credito.
Di seguito la trascrizione della puntata.
Bentrovati a “Le chiavi di casa” io sono Matteo Ranzini e, l’ospite di questa puntata è Roberta Grillo, Recruiter di Kiron Partner. Ciao Roberta, innanzitutto che cos’è una recruiter e poi ci racconti anche cos’è Kiron Partner?
La recruiter è semplicemente la figura in azienda che si occupa della selezione. Quindi di selezionare personale e di seguire tutto quello che è il percorso di ingresso all’interno dell’azienda di un nuovo dipendente o comunque di una nuova risorsa. Kìron Partner è la società di mediazione creditizia del Gruppo Tecnocasa. Noi lavoriamo con la nostra rete di collaboratori che si trovano in tutto il territorio nazionale e che si occupano di offrire consulenza a privati, alle famiglie, per tutti i servizi di accesso al credito, quindi mutui, prestiti e cessioni del quinto e i vari aspetti assicurativi.
Partiamo da qualche numero, quanti colloqui svolgi e quante candidature arrivano ogni mese a Kìron Partner?
A livello nazionale riceviamo in media 1500 candidature al mese, di queste ne viene presa in considerazione la maggior parte. Dopo una prima telefonata o comunque un primo colloquio le candidature vengono scremate, fino a raggiungere la metà di 1.500. Le candidature prescelte vengono colloquiate, ovviamente non solo da me, ma dalle altre figure di recruiter presenti sul territorio nazionale.
Vogliamo sapere quali sono le caratteristiche fondamentali per essere un buon consulente del credito, ovvero una persona che accompagna le famiglie o comunque i clienti verso la ricerca di una soluzione finanziaria su misura perfetta…
Diciamo che parliamo di caratteristiche che appartengono più che altro alla persona, quindi aspetti commerciali, la capacità di relazionarsi con la persona che si ha davanti, una grande flessibilità, un focus di lavoro ad obiettivi e la voglia di crescere durante il percorso. Sono queste le competenze, mentre per tutto quello che riguarda la parte tecnica è Kìron Partner a formare i propri collaboratori.
Qual è la prima cosa che, quando una persona ti si presenta davanti per un colloquio, tu osservi?
Più che altro osservo il modo in cui la persona si presenta, come si pone. Secondo me in un colloquio la parte di presentazione è la più importante. Noi di solito, anche per rompere il ghiaccio, lasciamo sempre spazio al candidato di raccontarsi. E quindi, in base al modo in cui approccia e si racconta, a come organizza la propria presentazione, al filo logico che tiene durante il discorso sappiamo cosa intende comunicare di sé.
Ovviamente con questi numeri e tanti colloqui che hai fatto sarà successo anche qualcosa di di curioso. C’è qualche episodio che si può raccontare in questo senso?
E’ curioso l’approccio che le nuove generazioni hanno ai colloqui, si avverte proprio la differenza rispetto alle generazioni precedenti. Mi ricordo quando io sostenevo colloqui, avvertivo agitazione e la necessità di una grande preparazione. Mi è capitato, ad esempio, di fare colloqui con figure molto giovani, 18 – 19 anni, che partecipavano al colloquio dal divano, con la felpa, in un modo molto “easy”. E’ forse il risultato della mentalità che ultimamente hanno i ragazzi.
Uno stile che possiamo definire “urban”… Immagino ci siano tante domande tecniche che rivolgi a chi si approccia a questa professione. Ma c’è anche qualche domanda non tecnica per cui vuoi conoscere le attitudini, il bagaglio di conoscenza del candidato? Ci sono anche queste domande?
Si, certo. Poi ovviamente le domande e il colloquio vanno in base anche a quella che è l’esperienza del candidato. Approcciandoci soprattutto ad un target giovane è utile capire anche il modo in cui quest’ultimo ha affrontato il proprio percorso di studi, se durante il percorso ha avuto anche esperienze di lavoro, tirocinii, ha portato avanti i propri hobby. Questo aiuta a capire il carattere, a conoscere chi abbiamo di fronte ed avere una visione a 360 gradi della persona.
Voi organizzate, al di là del colloquio one-to-one, degli incontri nelle università…Quindi c’è questa volontà di andare incontro ai talenti che cercate di di acquisire…
Assolutamente sì, sono incontri importantissimi perché permettono di farci conoscere da un target significativo che difficilmente conosce il nostro settore. Per un neolaureato, come anche per un neodiplomato, è difficile conoscere l’ambito della mediazione creditizia perché obiettivamente, per vicissitudini personali, non ha ancora avuto a che fare con questo settore. Quindi è un modo importante per farci conoscere. E poi è un modo importante per svolgere attività di recruiting.
Noi in questo podcast parliamo di argomenti tecnici, ma anche di argomenti un pò più leggeri e ai nostri ospiti rivolgiamo spesso anche una domanda legata a una curiosità. C’è un personaggio famoso che vedresti bene negli abiti del consulente del credito per presenza, per standing?
Sì, c’è un personaggio che a me piace molto, nel mondo dello spettacolo: è il conduttore Alessandro Cattelan. In un programma che conduce in Rai realizza interviste. Mi piace molto il modo in cui comunica sia con la persona che ha di fronte sia con il pubblico che spesso coinvolge nei suoi spettacoli. Questa empatia è fondamentale, ad esempio, per fare questo lavoro.
Bisogna avere un’attitudine a presentarsi bene, ad interagire ed entrare in empatia con il pubblico…nel vostro caso con i clienti…
Esatto.
Abbiamo parlato di colloqui ma anche di percorso formativo, perché Kìron prevede uno specifico percorso per chi entra nella vostra squadra…
Sì, Kìron prevede un percorso molto dettagliato che si divide in una parte tecnica e in una parte commerciale, che in definitiva è l’aspetto principale. E’ un percorso che all’inizio offre le basi e le competenze che servono per svolgere la professione, ma che poi dura con il tempo, è in costante aggiornamento.
Ricordiamo anche per chi vuole avvicinarsi al mondo Kìron come entrare in contatto con voi. Quindi prima di venire a fare il colloquio con te o con qualcun altro di Kìron, quali sono i canali con cui può mettersi in contatto con voi?
E’ facilissimo, noi siamo su tutti i vari Social: Facebook, Linkedin, sul nostro sito ci sono tutte le posizioni aperte e la nostra mail selezione@kiron.com è sempre aperta.
Roberta, “Selezioniamo talenti” è il vostro slogan, ma ci racconti anche qual è, al di là della selezione vera e propria, il percorso di carriera che un ragazzo, una ragazza che entra in Kìron può affrontare?
Intanto diciamo che le nostre offerte si dirigono sia verso ragazzi completamente senza esperienza, quindi neo diplomati, neolaureati che hanno appena terminato gli studi e vogliono approcciare al nostro mondo, ma anche a figure che magari hanno già fatto esperienza in questo settore e vogliono cambiare. Il percorso di carriera è ben strutturato, si può avere un percorso professionale che va di pari passo con quello economico. C’è la possibilità di fare molti step fino ad arrivare al ruolo del senior manager: aprirsi una propria agenzia, crearsi un proprio team.
Si chiude qui la nostra puntata del podcast “Le chiavi di casa”, ovviamente ringraziamo Roberta. Grazie del tuo intervento e del tuo contributo.
Per domande o proposte relative ai contenuti del nostro appuntamento potete scrivere a social@tecnocasa.com.