È finalmente arrivato il momento di procedere al rogito? Il Notaio, come sappiamo, è figura indispensabile per legge in quanto assolve una funzione di tutela e garanzia al fine di attribuire pubblica fede agli atti stipulati davanti a lui.
Il Notaio affianca venditore e acquirente in tutti gli aspetti che riguardano la stipula dell’atto di compravendita ed Il suo compito è controllare che tutto venga fatto conformemente alle prescrizioni di legge.
In particolare il valore dell’atto notarile deriva dal fatto che l’atto pubblico redatto dal notaio, oltre a comprovare la propria provenienza, costituisce anche prova delle dichiarazioni delle parti che in esso vengono trascritte e di tutti gli altri fatti che il notaio afferma essere accaduti in sua presenza o eventualmente essere stati da lui compiuti.
Le spese notarili, salvo diverse pattuizioni tra le parti, sono a carico dell’acquirente e, oltre all’onorario del professionista, comprendono le tasse e le imposte che il notaio riscuote per conto dello Stato. Di norma la parcella del notaio va saldata al momento stesso della sottoscrizione dell’atto.
La scelta del notaio è libera e spetta all’acquirente, essendo quest’ultimo tenuto al pagamento dei compensi, salvo diversi accordi con il venditore (il rogito è un accordo privato tra due contraenti). Solitamente quindi, chi vende casa non paga quindi alcuna spesa notarile.
Scopriamo di più su questa figura professionale e sui suoi specifici compiti in una compravendita immobiliare.
Il Notaio è un pubblico ufficiale ed è tenuto, proprio in forza della sua particolare funzione di garanzia e tutela, ad effettuare numerose verifiche al fine della correttezza e validità dell’atto di compravendita. Tra i suoi compiti, evidenziamo i principali.:
Non rientra tra i suoi compiti dare giudizi sulla convenienza o meno della compravendita.
Se il Notaio non adempie correttamente i propri compiti, può andare incontro a responsabilità anche nei confronti delle parti che abbiano subito danni, secondo quanto previsto dalla legge.