Tecnocasa Group News

Mutuo, i primi passi

 

 COLLOQUIO PRELIMINARE

Incontrando un Consulente del Credito e Assicurativo Kiron o Epicas puoi conoscere già dal primo colloquio quali siano i finanziamenti più adatti alle tue esigenze ed alla tua situazione, scegliendo tra un ampio ventaglio di prodotti di oltre 20 banche partner.

LA DOMANDA DI MUTUO

Dopo avere individuato il mutuo più adeguato alle proprie caratteristiche è il momento di compilare la domanda di mutuo, la richiesta ufficiale di mutuo presentata alla banca che offre il prodotto (caratterizzato da uno specifico piano di ammortamento).
La domanda di mutuo va accompagnata dalla documentazione anagrafica, reddituale e sull’immobile oggetto del mutuo (è importante che i documenti siano corretti, conformi e completi). Tale documentazione è necessaria alla banca per effettuare l’istruttoria, ovvero l’analisi della richiesta.

ISTRUTTORIA E PERIZIA

Nella fase di Istruttoria la banca effettua una serie di analisi riguardanti il patrimonio, il reddito, le spese di colui (o coloro) che hanno richiesto il mutuo, al fine di valutarne la capacità di rimborso delle rate. Un semplice ed immediato metro di valutazione è rappresentato dall’incidenza della rata sul reddito: essa non dovrebbe superare il 30%.
Attraverso la perizia la banca effettua una valutazione dell’immobile oggetto del mutuo; la valutazione è affidata ad un professionista di fiducia della banca, il perito.

LA DELIBERA

Una volta ottenuta dal richiedente tutta la documentazione (alcuni documenti devono essere prodotti anche dal notaio che si occuperà del rogito) la banca effettua i dovuti controlli.
Terminata questa fase, la banca è in grado di prendere una decisione circa la delibera del finanziamento. A delibera avvenuta la banca ne dà comunicazione al cliente.
Inoltre la banca fornisce gli estremi dell’accettazione del finanziamento: importo, durata, tasso e spese accessorie. Successivamente verrà fissata la data della stipula dell’atto pubblico di mutuo davanti ad un notaio.

IL RUOLO DEL NOTAIO

Insieme alla stipula dell’atto di mutuo prende vita l’ipoteca iscritta sull’immobile oggetto del mutuo; la sua registrazione è a carico del notaio.
La scelta del notaio è a cura della parte acquirente che sceglie il professionista di fiducia.
Il rapporto con il notaio inizia però precedentemente alla stipula dell’atto notarile, perché è tenuto a controllare forma e contenuto dei contratti, verificandone la conformità ed a produrre una serie di documenti da consegnare alla banca (dichiarazione notarile preliminare, relazione tecnico-estimativa..). Il notaio avverte le parti:

  • Della inutilità economica di stipulare determinati atti
  • Dei pericoli e delle conseguenze che possono derivare da scelte condizionate dalla volontà di risparmio fiscale

Dopo la firma del contratto il notaio deve occuparsi di una serie di operazioni successive. Al termine di tali operazioni il notaio consegna al cliente una copia dell’atto; l’originale viene conservato dallo stesso notaio.

Il rogito deve contenere:

  • L’indicazione del precedente passaggio di proprietà
  • L’elenco dei passaggi di proprietà intervenuti negli ultimi 20 anni
  • L’indicazione dei vincoli e dei limiti alla alienabilità del bene
  • L’identificazione del bene venduto
  • Disegni comprendenti anche gli accessori (cantina, solaio, box, altro).