Cosa rende un immobile di lusso? Lo scopriamo con Francesco Montesanti, amministratore delegato di Jarvés, società di intermediazione immobiliare di proprietà di pregio. Ascolta la sua intervista con Matteo Ranzini a “Le Chiavi di Casa” su Spotify e Apple Podcasts. Puoi leggere la trascrizione della puntata qui sotto.
Bentrovati a una nuova puntata del nostro podcast, io sono Matteo Ranzini e oggi ci immergeremo nel mondo affascinante e sofisticato delle proprietà di alta gamma. Dalle ville sul Lago di Como ai palazzi storici di Roma, dall’esclusività degli attici milanesi alle località montane o costiere esploreremo cosa rende davvero un immobile di pregio e scopriremo alcune tendenze del mercato. Per questo abbiamo invitato Francesco Montesanti, Amministratore Delegato di Jarvés, società di intermediazione immobiliare di proprietà di pregio con sede a Milano. Bentrovato Francesco.
Buongiorno a tutti e grazie dell’invito.
Partiamo dalle basi: quali sono i parametri specifici per definire un immobile “di lusso”?
L’elemento più importante è l’ubicazione della proprietà (località turistica, il centro di una città), che ne determina il valore; in secondo luogo la storicità dell’immobile, soprattutto in Italia, terra ricca di proprietà dalla grande storia, in modo particolare nelle tante città d’arte del nostro Paese.
Il prezzo? C’è una soglia oltre la quale si parla di immobili di lusso?
Sicuramente un bilocale in via Montenapoleone, anche se ha un valore di un milione di euro, è considerato immobile di lusso per l’ubicazione; come Jarvés intermediamo immobili che partono dai due milioni a salire, è questa la soglia minima se vogliamo considerare un immobile “di lusso”.
Francesco potresti darci un’idea del mercato immobiliare di lusso in Italia? Ci sono regioni e città privilegiate? E quale impatto può avere la flat tax sugli investimenti di stranieri nel nostro Paese?
Località come Capri, Cortina, Porto Cervo, Forte dei Marmi ma anche il centro di città d’arte come Firenze e Roma sono location ricercate da chi vuole acquistare una proprietà di pregio. La flat tax sta invogliando gli investitori stranieri a cercare proprietà di lusso in Italia, usufruendo al meglio di una tassazione agevolata. E’ una leva importante che sta muovendo tanti investitori.
Immagino che anche Milano rappresenti una meta ambìta…
Milano è una città che attira l’interesse di tantissimi…il design, la moda, gli eventi…e i servizi (tre aeroporti a disposizione…trasporti…) sono certamente elementi attrattivi.
A proposito di Milano…Jarvés ha la sua sede attuale proprio in questa città. Puoi dirci di più della società? E’ vero che puntate molto sugli aspetti emozionali degli immobili di pregio…
Jarvés è una società “giovane” ma è nata già grande grazie alle sinergie con svariate realtà nel comparto immobiliare. Questo aspetto ci permette di arrivare in anticipo su alcuni immobili e a un certo target di clienti. La nostra sede è ubicata in una zona centrale della città, in un’area pregiata…anche la location è importante e aggiunge prestigio al brand.
Torniamo al mercato immobiliare e agli stranieri. Da dove provengono gli investitori? Quali sono le nazionalità più interessate al mercato del lusso italiano?
Attualmente il mercato si divide in un 70% di acquirenti stranieri e un 30% di italiani. Per quanto concerne la percentuale di stranieri la maggior parte proviene dall’Europa: sono numerosi gli inglesi (pesa l’effetto Brexit) ma non mancano francesi, tedeschi e nordeuropei. Se oltrepassiamo il nostro continente è curioso constatare come sia massiccia la presenza di sudamericani, clienti molto esigenti e anche con budget importanti.
E il Nord America?
C’è una presenza di statunitensi, interessati in particolare alle località turistiche. Ad esempio, ci sono tante richieste di immobili in Sicilia, anche da ristrutturare per riportare all’antico splendore alcune dimore davvero incredibili, un lascito del passato che può tornare a luccicare.
L’Italia ha un patrimonio immobiliare potenzialmente eccellente, mi vengono in mente anche i casali in Toscana…
Certamente, anche Umbria e Lazio hanno ville e castelli fantastici, dimore storiche da recuperare…anche se la “meta delle mete” per gli stranieri rimane la Costiera Amalfitana…abbiamo tante richieste per ville sul mare, con scorci da tipica cartolina mediterranea.
C’è una compravendita, una trattativa, una proprietà che hai seguito è ti è rimasta come istantanea nella mente e nel cuore?
Ogni giorno la mia “top five” di proprietà si aggiorna perché continuiamo a vedere immobili da sogno in luoghi incantevoli… mi affascina sempre l’esclusività di un luogo o di un immobile. Ne ricordo uno in particolare che davvero mi ha conquistato, si tratta di una villa “pied dans l’eau” in Sardegna a Porto Cervo: a mio avviso è la più bella in assoluto per l’unicità dell’immobile, per l’accesso diretto e privato al mare. Un vero sogno.
Ci sono anche località dove tradizionalmente il jet set si ritrova e acquista ville di lusso, penso ai laghi…
Certamente, noi vivendo e lavorando soprattutto a Milano abbiamo la fortuna di avere i laghi principali a due passi da casa. Abbiamo proprietà in vendita in questi luoghi e confermo come il lago conservi ancora un fascino particolare per un certo tipo di clientela che richiede esplicitamente quella zona. Anche in questo caso abbiamo molte residenze “pied dans l’eau”, con accesso diretto al lago, un elemento che davvero rende esclusiva una proprietà.
Una curiosità sulle trattative. Nel caso di compravendite di lusso i tempi si allungano o si accorciano rispetto alle tradizionali trattative del panorama immobiliare?
Nelle trattative tradizionali la trattativa si conclude nel momento in cui l’immobile viene compravenduto o locato. Nel mondo del lusso al termine della compravendita si apre una seconda finestra temporale: il nostro rapporto con il cliente continua e paradossalmente diventa più importante ad affare concluso. Quando il cliente ti sceglie come agenzia e riconosce l’attenzione al dettaglio, la cura, anche il rapporto empatico che si instaura, si intraprende un viaggio comune che porta a mantenere le relazioni, ad allargare il proprio network di conoscenze…insomma si crea una sorta di “club” con eventi, altre trattative, nuove conoscenze. Quando un cliente vede una villa a Capri e se ne innamora quella proprietà si vende in un attimo, tuttavia il nostro lavoro è molto importante nel post vendita per garantire un’assistenza continua, un certo tipo di consulenza immobiliare…il cliente va coccolato, seguito, accompagnato in questo club esclusivo.
Come vengono promossi gli immobili di pregio? Tramite portali web? Pubblicità?
Rispetto alle tradizionali pubblicità di immobili residenziali qui cambia tutto. Spesso a chi vende non interessa che i propri immobili siano eccessivamente “pubblicizzati” o messi in vetrina. La vendita avviene tramite relazioni, passaparola, anche tramite intermediari delle famiglie…professionisti e consulenti che assistono imprenditori e manager. Utilizziamo dei portali internazionali dove oltre agli immobili sono pubblicizzati altri prodotti di lusso. Anche gli eventi aiutano molto, al fine di creare un network di persone potenzialmente interessate a immobili di pregio: come Jarvés organizziamo eventi ed appuntamenti sia per farci conoscere sia per tessere nuove relazioni.
A proposito di clienti…chiudiamo questa puntata in modo originale: tu sei Amministratore Delegato di Jarvés ma adesso ti chiedo di indossare i panni di un cliente e di parlarci della tua residenza di pregio da sogno…Cosa ti piacerebbe acquistare?
Domanda difficilissima…io comprerei tutti gli immobili di lusso che vedo…mi affascina conoscere la storia dietro ogni casa, il clima che si respira in queste proprietà…abbiamo in portafoglio anche immobili del 1500…Se dovesi scegliere la proprietà da sogno, tuttavia, andrei diretto sulla Costiera Amalfitana e sceglierei una bellissima villa a Positano, circondata da limonaie e con vista mozzafiato sul golfo…
Francesco grazie per il tuo contributo ed anche per averci fatto un po’ sognare entrando in questo mondo…
Grazie a te.