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Mutui Puglia IItrim17

Categorie: Mercato Creditizio / Sud

22.11.17

SPECIALE MUTUI REGIONALI

L’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa ha analizzato nel dettaglio l’andamento dei finanziamenti finalizzati all’acquisto dell’abitazione concessi alle famiglie residenti sul territorio regionale nel secondo trimestre 2017. L’analisi fa riferimento al Bollettino Statistico III-2017, pubblicato da Banca d’Italia nel mese di Ottobre 2017.
ITALIA

Le famiglie italiane hanno ricevuto finanziamenti per l’acquisto dell’abitazione per 12.982,7 milioni di euro, rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente si registra una variazione delle erogazioni pari a -1,8%, per un controvalore di -240,7 milioni di euro. La fotografia indica un ridimensionamento nell’erogazione del credito concesso alle famiglie, in controtendenza rispetto al +11,5% registrato nel primo trimestre 2017 e al +7,0% del quarto trimestre 2016.

Il primo semestre 2017 si è chiuso con 25.286,9 milioni di euro erogati, con una variazione pari a +4,3% rispetto ai primi sei mesi del 2016.
PUGLIA
Le famiglie pugliesi hanno ricevuto finanziamenti per l’acquisto dell’abitazione per 599,3 milioni di euro, che collocano la regione all’ottavo posto per totale erogato in Italia, con un’incidenza del 4,62%; rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente in regione si registra una variazione delle erogazioni pari a -9,0%, per un controvalore di -59,3 milioni di euro.
Se si osserva l’andamento delle erogazioni nella prima parte dell’anno, e si analizzano quindi i volumi del primo semestre 2017, la regione  mostra una variazione negativa pari a -6,7%, per un controvalore di -83,4 mln di euro. Sono dunque stati erogati in questi primi sei mesi 1.162,4 mln di euro, volumi che rappresentano il 4,60% del totale nazionale.
PROVINCE DELLA PUGLIA
Nel secondo trimestre 2017 le province della Puglia hanno evidenziato il seguente andamento.
La provincia di Foggia ha erogato volumi per 73,3 mln di euro, facendo registrare una variazione rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno pari a -16,1%. Nel primo semestre 2017 sono stati erogati 499 mln di euro, pari a -5,8%. A Brindisi sono stati erogati volumi per 50,8 mln di euro, corrispondenti a una variazione rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente pari a -12,0%. Nel semestre sono stati erogati 101,7 mln di euro (-10,9%). La provincia di Barletta-Andria-Trani ha erogato volumi per 54,5 mln di euro, la variazione sul trimestre è pari a -11,5%. I primi sei mesi dall’anno hanno evidenziato volumi per 96 mln di euro, corrispondenti a -8,6%. In provincia di Lecce i volumi erogati sono stati 84,2 mln di euro, con una variazione pari a -8,0%. Quelli nella prima parte dell’anno sono stati 141,5 mln di euro, (-9,8% rispetto al primo semestre dell’anno scorso). In provincia di Bari sono stati erogati volumi per 253,3 mln di euro, la variazione rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente pari a -7,0%. Il primo semestre ha visto un totale di 164,2 mln di euro, con una variazione di -5,6%. Taranto ha erogato volumi per 83,1 mln di euro, la variazione sul trimestre è pari a -5,4%. I primi sei mesi dell’anno hanno evidenziato volumi per 159,8 mln di euro e una variazione pari a -4,0%.
IMPORTO MEDIO DI MUTUO – PUGLIA
Attraverso l’elaborazione dei dati provenienti dalle agenzie di mediazione creditizia Kìron ed Epicas, l’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa ha analizzato la tendenza rispetto all’importo medio di mutuo erogato.
Nel secondo trimestre 2017 in Puglia si è registrato un importo medio di mutuo pari a 107.000 euro, in aumento rispetto a quanto rilevato durante lo stesso trimestre dell’anno precedente, quando il ticket medio ammontava a 103.700 euro. Mediamente colui che sottoscrive un mutuo nella regione viene finanziato circa il 4% in meno rispetto al mutuatario medio italiano.
CONCLUSIONI
Le erogazioni nel nostro Paese sono in aumento da tre anni consecutivi anche se la spinta alla crescita sembra aver diminuito la sua forza nel corso degli ultimi mesi. Si rileva dal lato della domanda un lieve calo delle interrogazioni relative alle richieste di nuovi mutui rispetto allo scorso anno. Grazie alla politica monetaria accomodante da parte della BCE resta molto basso il costo dei finanziamenti. Permarranno quindi interessanti opportunità per le famiglie che vogliono affacciarsi all’acquisto dell’abitazione.

Fonte: Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa

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