Mutui Puglia IVtrim2016

Categorie: Mercato Creditizio / Sud

SPECIALE MUTUI REGIONALI

PUGLIA IV TRIM 2016

20.04.2017

L’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa ha analizzato nel dettaglio l’andamento dei finanziamenti finalizzati all’acquisto dell’abitazione concessi alle famiglie residenti sul territorio regionale nel quarto trimestre 2016. L’analisi fa riferimento al Bollettino Statistico I-2017, pubblicato da Banca d’Italia nel mese di Aprile 2017.

ITALIA
Le famiglie italiane hanno ricevuto finanziamenti per l’acquisto dell’abitazione per 13.997,6 milioni di euro, rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente si registra una variazione delle erogazioni pari a +7,0%, per un controvalore di 920,5 milioni di euro. La fotografia indica ancora un aumento dell’erogazione del credito concesso alle famiglie, che conferma la tendenza sia del terzo trimestre 2016 (quando la variazione è stata pari a +6,2%) sia del secondo trimestre 2016 (+28,5%).
Gli ultimi dodici mesi si sono chiusi con 49.727,6 milioni di euro erogati, con una variazione pari a +20,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

PUGLIA
Le famiglie pugliesi hanno ricevuto finanziamenti per l’acquisto dell’abitazione per 662,9 milioni di euro, che collocano la regione all’ottavo posto per totale erogato in Italia, con un’incidenza del 4,74%; rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente in regione si registra una variazione delle erogazioni pari a +4,7%, per un controvalore di +29,9 milioni di euro.
Se si osserva l’andamento delle erogazioni sui 12 mesi, e si analizzano quindi i volumi dell’intero anno solare 2016, la regione Puglia mostra una variazione positiva pari a +17,4%, per un controvalore di +363,1 mln di euro. Sono dunque stati erogati in questi ultimi dodici mesi 2.454,6 mln di euro, volumi che rappresentano il 4,94% del totale nazionale.

PROVINCE DELLA PUGLIA
Nel quarto trimestre 2016 le province della Puglia hanno evidenziato il seguente andamento.
La provincia di Bari ha erogato volumi per 279,6 mln di euro, facendo registrare una variazione rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno pari a +2,3%. Nell’ultimo anno, invece, sono stati erogati 1.039,2 mln di euro, pari a +13,4%.
A Barletta-Andria-Trani sono stati erogati volumi per 57,9 mln di euro, corrispondenti a una variazione rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente pari a +7,2%. Nei precedenti dodici mesi sono stati erogati 219,0 mln di euro (+19,7%).
La provincia di Brindisi ha erogato volumi per 55,6 mln di euro, la variazione sul trimestre è pari a +12,4%. I dodici appena trascorsi hanno evidenziato volumi per 205,1 mln di euro, corrispondenti a +28,3%.
In provincia di Foggia i volumi erogati sono stati 73,6 mln di euro, con una variazione pari a -2,2%. Quelli nei quattro trimestri considerati sono stati 295,4 mln di euro, (+17,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso).
In provincia di Lecce sono stati erogati volumi per 103,5 mln di euro, la variazione rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente pari a +13,4%.
Sommando i volumi dei precedenti quattro trimestri, i volumi sono stati 359,6 mln di euro e la variazione +24,4%.
Taranto ha erogato volumi per 92,7 mln di euro, la variazione sul trimestre è pari a +3,4%. Questi dodici mesi hanno evidenziato volumi per 336,2 mln di euro e una variazione pari a +15,2%.

IMPORTO MEDIO DI MUTUO – PUGLIA
Attraverso l’elaborazione dei dati provenienti dalle agenzie di mediazione creditizia Kìron ed Epicas, l’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa ha analizzato la tendenza rispetto all’importo medio di mutuo erogato.
Nel quarto trimestre 2016 in Puglia si è registrato un importo medio di mutuo pari a 107.000 euro, in aumento rispetto a quanto rilevato durante lo stesso trimestre dell’anno precedente, quando il ticket medio ammontava a 105.500 euro. Mediamente colui che sottoscrive un mutuo nella regione viene finanziato circa il 7% in meno rispetto al mutuatario medio italiano.
Nel secondo semestre 2016 il ticket medio a livello nazionale è risultato pari a 113.500 euro. La Puglia, invece, ha erogato mediamente di meno, attestandosi a circa 108.400 euro.

CONCLUSIONI
I volumi aumentano da tre anni e superano ancora i 10 miliardi di euro, la domanda di mutui è ancora in crescita (sebbene non più come in passato) e i principali indici di riferimento sono sempre ai minimi storici. La BCE sta continuando le manovre per supportare l’erogazione del credito, l’effetto Brexit sarà da valutare con precisione nei prossimi trimestri. Le politiche di erogazione rimarranno prudenziali per tutto il 2017 e la qualità del portafoglio degli istituti continuerà ad essere un fattore determinante che condizionerà le politiche di erogazione nei prossimi mesi; l’offerta bancaria migliora grazie a riduzioni degli spread sui mutui per la prima abitazione.

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Fonte: Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa