-13.01.22-
Kìron Partner SpA, società di mediazione creditizia del Gruppo Tecnocasa, ha analizzato nel dettaglio l’andamento dei finanziamenti finalizzati all’acquisto dell’abitazione concessi alle famiglie residenti sul territorio regionale nel secondo trimestre 2021. L’analisi fa riferimento al report Banche e istituzioni finanziarie, aggiornato e pubblicato da Banca d’Italia nel mese di Settembre 2021.
ITALIA
Le famiglie italiane hanno ricevuto finanziamenti per l’acquisto dell’abitazione per 16.596,3 milioni di euro, rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente si registra una variazione delle erogazioni pari a +39,9%, per un controvalore di 4.729,6 milioni di euro. La fotografia indica ancora un aumento dell’erogazione del credito concesso alle famiglie, che conferma la tendenza sia del primo trimestre 2021 (quando la variazione è stata pari a +29,3%) sia del quarto trimestre 2020 (+7,5%). Il primo semestre 2021 si è chiuso con 31.329,7 milioni di euro erogati, con una variazione pari a +34,7% rispetto ai primi sei mesi del 2020.
VENETO
Le famiglie venete hanno ricevuto finanziamenti per l’acquisto dell’abitazione per 1.538,1 milioni di euro, che collocano la regione al quarto posto per totale erogato in Italia, con un’incidenza del 9,27%; rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente in regione si registra una variazione delle erogazioni pari a +41,2%, per un controvalore di +448,5 milioni di euro. Se si osserva l’andamento delle erogazioni nella prima parte dell’anno, e si analizzano quindi i volumi del primo semestre 2021, la regione mostra una variazione positiva pari a +38,3%, per un controvalore di +796,0 mln di euro. Sono dunque stati erogati in questi primi sei mesi 2.873,6 mln di euro, volumi che rappresentano il 9,17% del totale nazionale.
PROVINCE DEL VENETO
Nel secondo trimestre 2021 le province del Veneto hanno evidenziato il seguente andamento.
La provincia di Belluno ha erogato volumi per 41,0 mln di euro, facendo registrare una variazione rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno pari a +39,6%. Nel primo semestre 2021 sono stati erogati 72,5 mln di euro, pari a +25,9%.
A Padova provincia sono stati erogati volumi per 327,5 mln di euro, corrispondenti a una variazione rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente pari a +38,7%. Nel semestre sono stati erogati 588,2 mln di euro (+30,5%).
La provincia di Rovigo ha erogato volumi per 44,9 mln di euro, la variazione sul trimestre è pari a +38,1%. I primi sei mesi dall’anno hanno evidenziato volumi per 80,7 mln di euro, corrispondenti a +38,2%.
In provincia di Treviso i volumi erogati sono stati 270,8 mln di euro, con una variazione pari a +31,3%. Quelli nella prima parte dell’anno sono stati 539,7 mln di euro, (+42,7% rispetto al primo semestre dell’anno scorso).
In provincia di Venezia sono stati erogati volumi per 319,4 mln di euro, la variazione rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente pari a +55,5%. Il primo semestre ha visto un totale di 609 mln di euro, con una variazione di +54,2%.
Verona provincia ha erogato volumi per 296,5 mln di euro, la variazione sul trimestre è pari a +38,7%. I primi sei mesi dell’anno hanno evidenziato volumi per 549,6 mln di euro e una variazione pari a +30,8%.
La provincia di Vicenza ha erogato volumi per 238,0 mln di euro, facendo registrare una variazione sul trimestre pari a +43,2%. La prima metà del 2021 ha segnalato un totale di 434 mln di euro, con una variazione di +36,6%.
IMPORTO MEDIO DI MUTUO – VENETO
Attraverso l’elaborazione dei dati provenienti dalle agenzie di mediazione creditizia Kìron ed Epicas, gli esperti di Kìron Partner SpA hanno analizzato la tendenza rispetto all’importo medio di mutuo erogato. Nel secondo trimestre 2021 in Veneto si è registrato un importo medio di mutuo pari a 110.243 euro, in aumento rispetto a quanto rilevato durante lo stesso trimestre dell’anno precedente, quando il ticket medio ammontava a 106.800 euro. Mediamente colui che sottoscrive un mutuo nella regione viene finanziato circa il 5% in meno rispetto al mutuatario medio italiano.
CONCLUSIONI
Nonostante l’emergenza sanitaria legata al Coronavirus che stiamo affrontando a livello mondiale, il mercato dei mutui alla famiglia in Italia si è fino ad oggi ben comportato. La Bce ha contribuito a tenere bassi i tassi di interesse agevolando di fatto l’accesso al credito delle famiglie a tassi molto competitivi, e si è posta a sostegno delle economie e della finanza dell’area Euro in difficoltà. Attualmente, visti i prezzi degli immobili ancora convenienti ed i tassi dei mutui ancora molto bassi, permangono interessanti opportunità per il mercato immobiliare, sia per chi vuole comprare a scopi abitativi, sia per chi vuole comprare a titolo di investimento.
Fonte: Kìron Partner SpA, Gruppo Tecnocasa