– 10.06.2020 –
Il fermo delle attività causato dal coronavirus ha fatto sentire i suoi effetti sulle compravendite immobiliari: i primi tre mesi del 2020 si chiudono, infatti, con un calo del 15,5% delle transazioni che si portano a 117.047. Il primo trimestre del 2019 si era chiuso 138.525 transazioni. Sul risultato ha pesato il lockdown iniziato a marzo e proseguito nei mesi successivi con effetti sui volumi che si vedranno anche nel secondo trimestre dell’anno.
Tra le metropoli spiccano Napoli e Bari (-19,5 %), Milano (-19,3%) e Genova (-19,2%). Il ribasso meno importante ha interessato Bologna che chiude con -6,4%.
Nei primi tre mesi del 2020 le compravendite che hanno interessato le agenzie del Gruppo Tecnocasa sono state per il 77% dei casi per l’acquisto della prima casa, per il 17,5% ad uso investimento e nel 5,5% per la casa vacanza. Rispetto allo stesso trimestre dell’anno scorso, si registra un lieve aumento nella percentuale di acquisti di quattro locali (18, 1%) e cinque locali (6,1%), erano rispettivamente 17,6% e 5,4%.
Compravendite Immobiliari residenziali primo trimestre 2020 | |||
Primo trim 2019 | Primo trim 2020 | Var % | |
Bari | 820 | 660 | -19,5% |
Bologna | 1390 | 1301 | -6,4 |
Firenze | 1160 | 1031 | -11,1 |
Genova | 1882 | 1520 | -19,2 |
Milano | 6119 | 4936 | -19,3 |
Napoli | 1831 | 1474 | -19,5 |
Palermo | 1354 | 1214 | -10,3 |
Roma | 7921 | 6746 | -14,8 |
Torino | 3156 | 2671 | -15,4 |
Verona | 740 | 678 | -8,4% |
Elaborazione Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa su dati Agenzia delle Entrate |
PREVISIONI
A livello di compravendite, l’impatto Covid porterà ad un ridimensionamento dei volumi di circa 100 mila compravendite rispetto alla chiusura del 2019. I prezzi nelle grandi città potrebbero volgere alla stabilità, ma ci aspettiamo ritocchi verso il basso per quelle realtà con un mercato immobiliare che difetta in termini di qualità e verso l’alto per immobili di buona qualità e con caratteristiche di pregio. Se si dovesse concretizzare il desiderio emerso durante la pandemia di case con spazi esterni potrebbe anche continuare la ripresa delle zone periferiche delle metropoli e dell’hinterland delle grandi città dove è più facile trovare queste tipologie a prezzi più vantaggiosi. Nonostante i bassi tassi di interesse che rendono decisamente convenienti i mutui l’incognita maggiore che incombe sul mercato immobiliare è l’andamento dell’economia, in particolare dell’occupazione.
Fonte: Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa