– 5.11.2025 –

L’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa ha analizzato i contratti di locazione stipulati attraverso le agenzie affiliate con l’obiettivo di monitorare, nel corso degli anni, la provenienza degli inquilini delle grandi città. L’analisi prende in considerazione tutti i primi semestri a partire dal 2019.
Nel primo semestre del 2025 il 62,2% degli inquilini che ha affittato in una grande città era già residente in città, mentre il 37,8% dei contratti è stato stipulato con persone in arrivo da fuori città (12,6% dalla provincia, 6,2% dalla regione e 19,0% da altre regioni). Nel Isem2025, rispetto agli altri semestri considerati, la quota di inquilini in arrivo da fuori città è in costante crescita, mentre diminuisce la percentuale di affitti stipulati con residenti. Questa tendenza è determinata anche da una crescente predisposizione da parte dei proprietari, in cerca di rendimenti più elevati, ad affittare a studenti e a lavoratori trasfertisti (utilizzando spesso contratti a carattere transitorio anch’essi in crescita).
Nel 2019 il totale degli inquilini in arrivo da fuori città si fermava al 26,2%, nel 2020 durante la pandemia la quota è scesa al 19,3%, ma a partire dal 2021 è iniziata una crescita costante che ha toccato il suo massimo proprio nel 2025 con il 37,8% di inquilini in arrivo da fuori città.
Infatti, chi proviene da fuori città si sposta principalmente per motivi di lavoro o di studio; a conferma di questa tendenza, si registra un costante aumento dei contratti stipulati con studenti e lavoratori in trasferta nelle grandi città. Nel 2019 i contratti con studenti rappresentavano il 5,2%, mentre nel 2025 sono saliti all’11,1%. Anche la quota dei contratti con lavoratori trasfertisti è cresciuta, passando dal 23,2% al 29%.

Fonte: Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa