In leggero calo le quotazioni immobiliari a Verona nel secondo semestre del 2015 (-0,5%).
Si evidenzia un mercato vivace e si registra una ripresa della fiducia da parte dei potenziali acquirenti. Si tratta in genere di famiglie e coppie in cerca della prima casa o della soluzione migliorativa, non mancano inoltre le richieste da parte di investitori, in particolare nell’area centrale della città. Gli investitori preferiscono monolocali, bilocali e trilocali, ma a volte comprano anche tagli molto ampi per l’avviamento, ad esempio, di B&B. Infatti nel Centro storico è alta la domanda da parte di turisti in arrivo dall’Italia e dall’estero in cerca di stanze e appartamenti da affittare giornalmente. Per quanto riguarda le locazioni tradizionali si segnala una buona richiesta da parte di giovani coppie e famiglie, ma anche da parte di studenti universitari e di lavoratori trasfertisti, in particolare nelle aree adiacenti alle strutture ospedaliere della città. Si stipulano perlopiù contratti a canone concordato e la cedolare secca è applicata in un buon numero di casi.
La zona di piazza Erbe è una delle più ambite e signorili di Verona ed è caratterizzata da immobili storici realizzati a partire dal 1300-1400, spesso impreziositi da facciate in tufo e alti soffitti a cassettoni decorati a mano. Si tratta di abitazioni sottoposte a vincolo storico che, se già ristrutturate, si possono acquistare mediamente a circa 4500 € al mq, ma le quotazioni possono toccare punte anche molto più elevate. Prestigiosa zona Duomo, dove un appartamento degli anni ’50 con vista sull’Adige e sulle colline si può acquistare con una spesa di 4000 € al mq se in buone condizioni. Valori similari si registrano nell’area di piazza Bra, anche se i prezzi variano molto a seconda della tipologia, in questa zona infatti si trovano soluzioni realizzate a partire dal 1300 fino ad arrivare al 1967.
Fonte: Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa