-17.06.2020-
In Italia nel primo trimestre del 2020, secondo i dati dell’Agenzia delle Entrate, sono stati compravenduti 67.210 box e posti auto, con un calo del 16,6% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente.
Nel corso del 2019 le compravendite di box e posti auto stando sempre ai dati dell’Agenzia delle Entrate sono aumentati del 4,9% portandosi a 353.507 transazioni; un segnale in linea con il trend delle compravendite di abitazioni, che a fine 2019 registravano un dato positivo.
Secondo i dati dell’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa, nella seconda parte del 2019, si registra nelle grandi città una sostanziale stabilità dei valori (+0,1% per i box e stabilità per i posti auto).
Milano si conferma la realtà in cui i prezzi hanno registrato la migliore performance. Le quotazioni più elevate, come sempre, si segnalano nelle zone centrali dove l’offerta è sempre molto bassa.
Variazione percentuale PREZZI – (II sem 19 rispetto al I sem 19)
Città | Box | Posto auto |
Bari | 1,0 | 2,4 |
Bologna | 0,6 | -2,1 |
Firenze | 0,8 | 1,0 |
Genova | 0,6 | -1,7 |
Milano | 2,6 | 1,8 |
Napoli | -3,0 | -2,8 |
Palermo | 1,2 | 1,0 |
Roma | -1,1 | -0,3 |
Torino | -0,2 | -0,2 |
Verona | -1,4 | 1,0 |
L’analisi delle informazioni raccolte presso le agenzie affiliate Tecnocasa e Tecnorete mostra che il 67,9% delle operazioni che hanno interessato i box hanno avuto come finalità l’acquisto, mentre il 32,1% sono operazioni di locazione.
Il 48,5% di chi ha acquistato il box lo ha fatto per uso investimento. La restante parte (51,2%) ha comprato per uso proprio. Il box è una forma di investimento più facile da gestire rispetto all’abitazione.
Fonte: Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa