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Bambù, rattan e polyrattan, l’arredamento che aiuta l’ambiente!

Categorie: Curiosità

Se sei un amante della natura che vuole dare il proprio contributo alla salvaguardia del pianeta senza rinunciare ad avere un arredamento di carattere, bambù, rattan e polyrattan sono quello che fanno per te!
Con l’arrivo della bella stagione arriva anche la voglia di stare all’aria aperta e godersi il sole caldo. Esistono degli elementi di arredo che nell’immaginario comune richiamano i mesi estivi, un esempio sono bambù, rattan e polyrattan. Si tratta di materiali che danno un tocco fresco ed esotico a qualsiasi ambiente, specialmente agli esterni. Quindi, perché non approfittare del sole per rimodernare gli esterni con arredi in tema eco-chic? Possono essere giardini ma anche balconi e terrazzi si prestano bene ad ospitare questi intrecci esotici. Ovviamente nulla vieta di estendere l’applicazione agli spazi interni, in modo da conservare e godere del calore e dell’allegria tipici dell’estate, per tutto l’anno.

Il bambù è una pianta sempreverde di origine asiatica che cresce in foreste dal clima umido, tipicamente tropicale. Nell’immaginario comune il bambù è associato al panda che ne è ghiotto.

Questa specie vegetale è molto resistente, tanto che in una giornata può crescere fino a 60 cm! Grazie alla sua grande versatilità e alla sua rapida crescita il bambù è un ottimo materiale con cui produrre mobili con un basso impatto ambientale.
Sebbene cavo, il legno di cui è costituito il tronco è molto resistente e ciò lo rende un ottimo materiale per la costruzione di letti, armadi e altri mobili di grandi dimensioni.

Il rattan, invece, è una pianta rampicante che cresce nei climi caldi e umidi come quelli del sud-est asiatico. A differenza del bambù, i tronchi non sono cavi e ciò lo rende un ottimo materiale per costruire mobili resistenti.
Inoltre, il rattan  sopporta molto bene gli agenti atmosferici dannosi come pioggia e raggi UV, conservando a lungo colore e finitura. Queste caratteristiche lo rendono particolarmente adatto anche alla produzione di mobili da esterno.

Il polyrattan,  infine, è un particolare polimero, simile al comune PVC, che però risulta molto più resistente agli agenti atmosferici. Il polyrattan non scolorisce e non si usura con facilità, proprio come il suo “gemello naturale”, non a caso infatti è conosciuto anche con il nome di rattan sintetico.
Il vantaggio ecologico rispetto a qualsiasi altra tipologia di polimero è il fatto che il polyrattan è riciclabile al 100%.

Il polyrattan ha inoltre, come grande beneficio quello di allentare la pressione sulle coltivazioni e sulla raccolta intensiva di rattan e bambù. Questo permette alle piante di avere una tregua e riforestare le aree disboscate.
E’ l’ideale per arredare gli spazi esterni: potresti creare un piccolo orto sul balcone e abbinare qualche seduta in polyrattan per godere meglio degli spazi esterni durante la bella stagione. Se il tuo balcone è piccolo, non temere, puoi sempre sbizzarrirti con un giardino verticale: ti farà risparmiare e guadagnerai un angolo verde in casa conservando spazio per i tuoi mobili da esterno.

Ora che conosci le caratteristiche principali di questi materiali ecologici, cosa sceglieresti?