-29.09.2021 –
Kìron Partner SpA, Gruppo Tecnocasa ha analizzato nel dettaglio l’andamento dei finanziamenti finalizzati all’acquisto dell’abitazione concessi alle famiglie residenti sul territorio regionale nel primo trimestre 2021. L’analisi fa riferimento al report Banche e istituzioni finanziarie, aggiornato e pubblicato da Banca d’Italia nel mese di Giugno 2021.
ITALIA
Le famiglie italiane hanno ricevuto finanziamenti per l’acquisto dell’abitazione per 14.722,4 milioni di euro, rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente si registra una variazione delle erogazioni pari a +29,2%, per un controvalore di 3.324,8 milioni di euro. La fotografia indica ancora un aumento dell’erogazione del credito concesso alle famiglie, che conferma la tendenza sia del quarto trimestre 2020 (quando la variazione è stata pari a +7,5%) sia del terzo trimestre 2020 (+10,7%).
Gli ultimi dodici mesi si sono chiusi con 53.838,8 milioni di euro erogati, con una variazione pari a +11,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
MOLISE
Le famiglie molisane hanno ricevuto finanziamenti per l’acquisto dell’abitazione per 32,4 milioni di euro, che collocano la regione al 19° posto per totale erogato in Italia, con un’incidenza dello 0,22%; rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente in regione si registra una variazione delle erogazioni pari a +35,9%, per un controvalore di +8,6 milioni di euro.
Se si osserva l’andamento delle erogazioni sui 12 mesi, e si analizzano quindi i volumi da Aprile 2020 a Marzo 2021, la regione Molise mostra una variazione positiva pari a +10,0%, per un controvalore di +10,1 mln di euro. Sono dunque stati erogati in questi ultimi dodici mesi 110,9 mln di euro, volumi che rappresentano lo 0,21% del totale nazionale.
“Il mercato dei mutui nelle regioni Abruzzo, Marche, Puglia e Molise – dichiara Vincenzo Prudente, Responsabile d’Area Kìron Partner SpA – in questo primo semestre si presenta molto vivo, infatti si nota un aumento sia delle erogazioni, sia della domanda di mutuo. Il tutto è spinto da 3 fattori fondamentali: il costo del denaro ai minimi storici, i prezzi delle case sostanzialmente stabili in queste regioni e l’offerta dedicata anche a famiglie con pochi risparmi. Questi fattori, uniti alla lunga fase di isolamento e riflessione dovuta alla pandemia, hanno acceso la voglia di cambiare o acquistare casa. Infatti, in molti hanno optato per l’acquisto ed in molti casi si è ottenuta anche una riduzione dell’impegno mensile sopportato dalle famiglie. Fino a fine anno, secondo me, – conclude Prudente – il mercato resterà molto vivace, anche grazie agli incentivi normativi di recente introduzione, che favoriscono gli under 36. La vera sfida sarà il 2022 che probabilmente confermerà il trend di crescita dei tassi d’interesse che, unito alle politiche creditizie sempre più attente del sistema bancario, potrebbe rallentare la crescita in atto”.
PROVINCE DEL MOLISE
Nel primo trimestre 2021 le province del Molise hanno evidenziato il seguente andamento.
La provincia di Campobasso ha erogato volumi per 25,2 mln di euro, facendo registrare una variazione rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno pari a +28,3%. Nell’ultimo anno, invece, sono stati erogati 87,3 mln di euro, pari a +9,4%.
A Isernia provincia sono stati erogati volumi per 7,2 mln di euro, corrispondenti a una variazione rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente pari a +70,9%. Nei precedenti dodici mesi sono stati erogati 23,6 mln di euro (+12,4%).
CONCLUSIONI
Le previsioni per i prossimi mesi del 2021 indicano che la crescita dell’attività economica, grazie anche agli effetti del pacchetto di stimoli all’economia che ha interessato il nostro Paese, si rifletterà sulle condizioni finanziarie e sul clima di fiducia delle famiglie favorendo il ricorso al credito.
La domanda di credito sarà sostenuta anche dalla ripresa dei consumi e dai bassi tassi di interesse per tutto il 2021 e buona parte del 2022.
I finanziamenti alle famiglie per l’acquisto dell’abitazione cresceranno grazie al contributo della moderata ripresa degli investimenti in costruzioni, dai tassi di interesse ancora molto favorevoli e dalle nuove necessità abitative emerse nell’ultimo periodo.
Al contrario la componente di surroga e sostituzione si ridurrà ulteriormente anche in considerazione del fatto che gran parte dello stock mutui correnti è stato già surrogato o rinegoziato.
Fonte: Kìron Partner SpA, Gruppo Tecnocasa